Il nostro personale qualificato ti guiderà alla scoperta di siti archeologici
e/o di tour enogastronomici sul nostro territorio.
Proponiamo tour in Costiera amalfitana e nelle più antiche
città di Paestum, Pompei, Ercolano e il Centro Storico di Napoli.
AMALFI
Cuore pulsante della Costiera Amalfitana, antica Repubblica Marinara, Amalfi è ricca di bellezze naturali, storiche ed artistiche che non potete assolutamente perdervi.
D’obbligo una visita al Duomo che dedicato a Sant’Andrea Apostolo patrono di Amalfi, è stato realizzato in stile romanico e si erge su una suggestiva scalinata al di sopra dell’omonima piazza.
Da lì potrete addentrarvi nelle suggestive stradine che percorrono la città e dove potrete scoprire i vari prodotti e le prelibatezze tipiche di Amalfi.
Importanti anche il Museo della Carta e quello della Bussola attraverso i quali potrete scoprire la particolare storia di quest’antica e interessante città.
PAESTUM
Paestum, fino al 1926 Pesto[1], è un'antica città della Magna Grecia, chiamata dai Greci Poseidonia in onore di Poseidone, ma devotissima ad Atena ed Era. Dopo la sua conquista da parte dei Lucani venne chiamata Paistom, per poi assumere, sotto i Romani, il nome di Paestum. L'estensione del suo abitato è ancora oggi ben riconoscibile, racchiuso dalle sue mura greche, così come modificate in epoca lucana e poi romana.
Si trova in Campania, in provincia di Salerno, come frazione del comune di Capaccio Paestum, circa 30 km a sud di Salerno (97 km a sud di Napoli); è situata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno, a nord del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; la località, nelle vicinanze della quale si annoverano Capaccio Scalo e Lido di Paestum, è servita dalla omonima stazione ferroviaria.
POMPEI
Il Parco Archeologico di Pompei è uno dei siti archeologici più famosi al mondo, nonché tra i più visitati. Patrimonio dell’Umanità dal 1997, è una tappa imperdibile durante un viaggio a Napoli.
Si tratta di un’intera città romana di 2000 anni fa rimasta intatta nei secoli a causa della violenta eruzione del Vesuvio che nel 79 a.C. distrusse le città di Pompei, Ercolano, Stabiae ed Oplonti.
Riportata alla luce dopo anni, la città è rimasta cristallizzata agli attimi prima dell’eruzione, quando una pioggia di ceneri e lapilli avvolse ogni cosa: case, abitanti, strade, edifici pubblici e oggetti della vita quotidiana, fermando tutto in una terribile istantanea visibile al giorno d’oggi.
Proprio per la loro unicità, gli scavi di Pompei sono una delle mete più visitate in Italia.